LOMBALGIA

 

Per evitare che venga azionato il meccanismo che produce il mal di schiena (Lombalgia), si deve innanzitutto conoscere bene l'anatomia e il funzionamento della colonna vertebrale e del disco intervertebrale . 
La colonna vertebrale,
è importante conoscerla bene perché dal suo buon uso dipende il suo buon funzionamento.
• Il compito fondamentale del rachide è quello di sostenere il tronco, il capo e gli arti superiori.
• La seconda funzione è quella di proteggere il midollo spinale che passa nel canale vertebrale.
• La terza funzione è quella di permettere la mobilità del tronco e della testa.

 

 

Che cos'è la lombalgia?

 

Il termine lombalgia, da lombo (zona lombare) e algia (dolore), indica ogni dolore che, determinato da cause diverse, ha come punto d’insorgenza la regione lombare.

 

 

 

 

 

Quando si parla di lombalgia posturale?

Quando  le posizioni scorrette vengono mantenute per brevi periodi non provocano danni né lombalgia. Se, al contrario, vengono mantenute per tempi prolungati possono scatenare una lombalgia. Il dolore non è altro che un messaggio intelligente, un segnale di allarme della colonna vertebrale che cerca di far capire il suo maltrattamento ed esprime il bisogno di cambiare posizione. Infatti è sufficiente cambiare posizione per eliminare la lombalgia. 
Meglio ancora, sempre in presenza di lombalgia posturale, correggere la postura scorretta: in questo modo non solo si elimina il dolore ma si fa in modo che non ritorni.
La lombalgia di origine posturale è localizzata esclusivamente a livello della regione lombare e non si estende agli arti inferiori. 
Di solito, il soggetto che soffre di lombalgia posturale non presenta alcuna alterazione ne deformità a livello del rachide; è importante, attraverso esercizi di educazione posturale, di compenso dell'attività quotidiana, di potenziamento e stabilizzazione, che prenda coscienza delle posture scorrette e impari ad usare correttamente la colonna vertebrale nelle posizioni e nei movimenti quotidiani.

 

 

 

 

Quali sono le cause?
 

Nella maggior parte dei casi il dolore non è dovuto ad una patologia del rachide (scoliosi, dorso curvo, artrosi, osteoporosi) ma a insufficiente conoscenza della colonna vertebrale, posture e movimenti scorretti, stress psicologici, forma fisica scadente, sovrappeso, nicotina, abuso di caffeina e di farmaci.


Titoli e domande:
1. Che cosa è importante sapere per prevenire il mal di schiena?
2. Che cosa si intende per postura scorretta?
3. Che cosa si intende per lombalgia posturale?
4. Qual è la funzione del dolore?
5. Che cosa occorre fare per prevenire il mal di schiena?
6. Gli esercizi per imparare a controllare e a proteggere la colonna vertebrale.
7. Proteggiamo la colonna non con una cintura elastica ma con un corsetto di muscoli
8. Ginnastica antalgica: gli esercizi per eliminare il dolore lombare

 

Iter da seguire

 

1. Esame della postura

È il primo passo fondamentale per formulare il programma rieducativo personalizzato: serve per comprendere la causa del dolore e per attuare una strategia efficace per combatterlo. 
Inizia con la raccolta delle notizie riguardanti le caratteristiche del dolore, la sua insorgenza, la sua localizzazione, la sua intensità e l’eventuale variazione dei sintomi nelle posture e nei movimenti quotidiani. Sono indicazioni molto utili che, spesso, già prima della valutazione funzionale del rachide, contribuiscono a formulare un appropriato programma di lavoro. 
Poi, viene esaminata la morfologia del rachide, viene valutata la sua mobilità a livello cervicale, dorsale e lombare e si osserva come si comporta nei movimenti. 
Compilata una scheda di valutazione funzionale del rachide è possibile identificare la situazione del soggetto e preparare un programma di esercizi personalizzato.
Vengono infine analizzati, provati i movimenti e le posizioni quotidiane, vengono proposti i sussidi ergonomici per agevolare l’uso corretto del rachide nell’attività lavorativa, nel tempo libero e nel riposo.

 

2. Programma di esercizi personalizzato

Dopo l'esame della postura e la valutazione funzionale del rachide, è possibile preparare una scheda di esercizi di ginnastica antalgica e rieducativa da svolgere in palestra seguiti dall'insegnante.
Il programma di esercizi individualizzato è mirato a:
prendere coscienza della propria colonna vertebrale e imparare a controllarla nelle posizioni e nei movimenti quotidiani;
stabilizzare il rachide durante gli sforzi; ridurre il dolore.
Una volta provati gli esercizi viene consegnato uno schema che ricorda gli esercizi da ripetere a casa e nelle pause lavorative. Gli esercizi devono essere pochi e mirati: non più di 3 o 4. Essi devono essere ripetuti quotidianamente, almeno ogni 2 ore, fino alla riduzione del dolore o della rigidità della colonna vertebrale.

 

3. Corso individuale di Back School

Per chi abita vicino alla sede della Back School, viene suddiviso in sei sedute.
1. Nella prima viene eseguito l’esame della postura, la valutazione funzionale del rachide e viene spiegato il programma della Back School.
Poi seguono 5 lezioni individuali di 1 ora.
2. La prima lezione è dedicata alla lezione teorica, alla prova degli esercizi e delle posture e dei movimenti quotidiani. Viene consegnato uno schema che ricorda gli esercizi da ripetere a casa e nelle pause lavorative.
In presenza di lombalgia o cervicalgia cronica viene valutata l’eventuale disabilità conseguente alla persistenza del dolore.
3. Si completa il programma di esercizi, si consolida l’uso corretto della colonna vertebrale e viene consegnato un diario per l’automonitoraggio del dolore.
4-5-6. Nelle successive lezioni dopo aver verificato i risultati ottenuti con gli esercizi a casa e nelle pause di lavoro, l’allievo viene seguito nell’apprendimento degli attrezzi specifici, utili per le sue esigenze.
Per chi abita lontano dalla sede della Back School il programma viene concentrato in un’unica seduta di due ore e mezza.
Pertanto possono rivolgersi alla Back School anche coloro che abitano lontano e non possono frequentare con regolarità la palestra.
 

 

4. Lezioni in palestra

Gli esercizi, eseguiti a casa e nelle pause lavorative, abbinati all’uso corretto del rachide, possono essere sufficienti per ridurre il dolore. Ma per chi ne ha la possibilità, dopo le lezioni individuali è consigliabile frequentare la palestra fino alla riduzione completa del dolore e al conseguimento di una adeguata preparazione psicofisica per prevenire spiacevoli ricadute.
Frequentare la palestra garantisce numerosi benefici:
- l’esecuzione degli esercizi con la guida e il controllo costante del docente della Back School;
- l’apprendimento delle tecniche di rilassamento, fondamentali per autogestire l’ansia e le proprie tensioni.

Alcuni esempi di esercizi